di Giancarlo Strocchia
Tutti insieme per creare più valore

I risultati ottenuti, i nuovi inserimenti, i programmi di integrazione, le sfide che si profilano. Tutto questo, e anche di più, è scorso sul palco del palazzo di congressi di Bologna in una giornata di studio e “conversazioni” che ha prefigurato verso quale futuro naviga Manutencoop Facility Management. Un percorso avvincente, che ha valorizzato ognuno dei protagonisti, senza retorica ma con autentica umanità.

11 MAGGIO 2010
Il valore di un'impresa. Giornata di studio e riflessione su strategie e organizzazione
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L’atmosfera è quella delle occasioni che contano. Non è tanto per l’ufficialità della circostanza ma piuttosto per la consapevolezza che sta per essere sancito l’inizio di una nuova “era” per Manutencoop Facility Management. Dopo alcuni mesi che hanno registrato il susseguirsi di importanti operazioni di acquisizione e rielaborazione degli assetti aziendali ora è il momento di tirare le somme e prefigurare in concreto quale futuro si delinea all’orizzonte. Per questo è stata organizzata una giornata di studio e riflessione su strategie ed organizzazione il cui titolo è “Il valore di un’impresa”.Il Centro Congressi di Bologna è gremito, molti si salutano, altri tentano di identificare vecchi e nuovi colleghi. Poi “si alza il sipario” e i riflettori si accendono su una realtà dinamica e in pieno fermento, nonostante i venti di crisi continuino a soffiare sul paese e sul mondo.

MASSIMO CIRRI
Conduttore della convention
Introduce i lavori Massimo Cirri, conduttore e autore della trasmissione “Caterpillar”, uno dei pilastri storici di Rai Radio2, che accenna alla scaletta dell’evento, sottolineando come sia sempre più raro imbattersi in realtà aziendali capaci di coniugare responsabilità, partecipazione e profitto.

CLAUDIO LEVORATO
Presidente Manutencoop
È lui a cedere il microfono al presidente Claudio Levorato a cui spetta il compito di tracciare il bilancio dei mesi trascorsi e raccordare presente, passato e futuro di MFM. Un intervento in cui si ribadiscono i cardini su cui poggia l’azione dell’azienda. Il primo è quello della condivisione di un progetto comune nell’ambito di una diversità di etnie culturali e professionali. Un “ingaggio importante”, come lo definisce il presidente, sulla scorta del quale occorre sapere promuovere collaborazione a tutti i livelli. “Manutencoop Facility Management è e resta un’impresa” ricorda Levorato. Non si tratta di un’osservazione scontata, ma è la conferma che l’azienda non può sottrarsi alle leggi della competizione del mercato, senza derogare comunque al portato di valori che ne definiscono profondamente l’identità. “Per questo occorre darsi generosamente” quasi ammonisce Levorato “per agire con competenza ma anche sostenuti dalla forza dei sentimenti”.

MAURO CASAGRANDE
Consigliere delegato
A questo punto è la volta del consigliere delegato Mauro Casagrande pronto a snocciolare i numeri della crescita aziendale. Le sue parole d’ordine sono: efficienza, innovazione e bagaglio organizzativo. “La vivacità aziendale che caratterizza MFM – ribadisce Casagrande – è frutto della capacità di stare sul mercato con una logica di natura economica e, nello stesso tempo, di proporsi come partner per i committenti”. “Noi ci mettiamo la faccia” chiosa Casagrande, “cercando di interpretare le esigenze dei clienti”. Due gli obiettivi importanti che attendono ora l’azienda: l’approdo ai mercati internazionali e la possibile quotazione in borsa. Uno dei principali poli di “attrazione” di MFM è, naturalmente, il cliente.

ANDREA MATTEOLI
Direttore Promozione e Sviluppo di Gruppo
Per questo Andrea Matteoli, direttore Promozione e Sviluppo del Gruppo, non lesina informazioni per spiegare come questa attenzione si traduca in interventi effettivi. “Noi ci differenziamo dalla concorrenza – spiega Matteoli - soprattutto sul versante dell’innovazione: innovativi sono i modelli contrattuali, così come l’offerta dei servizi e gli strumenti di gestione che mettiamo a disposizione dei nostri committenti”. “Trasparenza, correttezza e dialogo sono i nostri principali “attrezzi del mestiere” – sottolinea Matteoli – oltre ad un approccio che potremmo definire sostenibile”. E proprio su questo versante si prospettano grandi novità attraverso la proposta di soluzioni di governo dei servizi attente a coniugare efficienza, risparmio e tutela ambientale.
“Occorre darsi generosamente per agire con competenza ma anche sostenuti dalla forza dei sentimenti”
Dopo questa analisi il palco si anima del primo dei due momenti più “spettacolari” della manifestazione. È Cirri ancora a prendere le redini della situazione e ad introdurre Lisa Cacciari con cui avvia un dialogo che oscilla tra il ricordo e l’allegria, i momenti di difficoltà e i successi ottenuti. Un po’ amarcord, un po’ seria riflessione.
La vivacità di Lisa lascia a questo punto il posto alla “lezione” di Romano Prodi. È l’andamento dell’economia italiana e mondiale, che tanto sonno ha fatto perdere a milioni di lavoratori e migliaia di imprenditori negli ultimi mesi, ad essere posta sotto la lente competente del professore, capace di una sintesi chiara e circostanziata che non scade mai nell’ovvietà.

GUIDO DEALESSI
Direttore Personale e Organizzazione
Dopo la pausa per il pranzo (niente male, n.d.r.), è la volta di Guido Dealessi, direttore del Personale e Organizzazione, che delinea le strategie messe in atto per “integrare” le risorse umane provenienti dalle varie esperienze aziendali. “I punti di eccellenza di Manutencoop, da questo punto di vista – spiega Dealessi – sono la reattività ai cambiamenti e la velocità di inserimento”. “È l’aspetto emotivo del lavoro che riesce a creare quello spirito di corpo che in Manutencoop è palpabile – osserva Dealessi – e che lega le persone all’azienda in un autentico clima di condivisione”.

Un momento di “A tu per tu” con Lorena Scalorbi e Claudio Rossi
Quindi, ancora uno spazio di conversazione condotto da Cirri che questa volta indaga proprio sui codici “non scritti” di gestione del personale. Per questo vengono invitati ad intervenire Lorena Scalorbi e Claudio Rossi (l’una responsabile tecnico di Operations per i Servizi Igiene, l’altro responsabile dell’area centro e Sardegna per Telecom), protagonisti di un vero e proprio studio sulla capacità di motivazione e incentivazione, spesso non tangibile, da parte dei responsabili di funzione o di reparto nei confronti dei dipendenti (vedi articolo) condotto con esperienza da Claudia Zanchi, consulente per le culture organizzative di Manutencoop.
A conclusione della sessione pomeridiana della giornata di studio si alternano al podio Vincenzo Scotto, direttore Operations clienti di area e Telecom, e Andrea Gozzi, amministratore delegato di Servizi Ospedalieri.

VINCENZO SCOTTO
Direttore Operations Clienti di area e Telecom
Scotto ricorda come “sono intervenuti, in tempi recenti, forti cambiamenti nella domanda di servizi, diretti a richiedere maggiore qualità delle prestazioni e strumenti gestionali maggiormente complessi”. “Una situazione sicuramente più articolata rispetto al passato – sottolinea Scotto – che ha generato una maggiore competitività sui mercati a cui si aggiunge una minore disponibilità finanziaria”.

ANDREA GOZZI
Amministratore delegato Servizi Ospedalieri
Gozzi traccia, dal canto suo, l’evoluzione in crescita di un’azienda, come appunto Servizi Ospedalieri, che, al momento dell’acquisizione, mancava di una vera organizzazione aziendale, anche da un punto di vista strutturale, e che oggi mostra un’evidente ripresa, anche e soprattutto sul versante occupazionale. Una sfida sostanzialmente vinta, come tante che hanno caratterizzato la storia passata e recente di Manutencoop e che dimostra quella peculiare vitalità che fa ben sperare per il futuro.
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