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Sei in: webAmbiente / numero 1 - 2009 / Quando il business punta in alto, intervista a Lamberto Cuppini

Levorato

traduzione: eng | عربي

di Chiara Filippi

Quando il business punta in “alto”

E’ nata Mia, la società del Gruppo Manutencoop che si occuperà della manutenzione di impianti elevatori in genere, un settore che presenta elevati margini di crescita. Bologna Roma e Milano i centri di riferimento per lo sviluppo del business nel breve-medio periodo. A illustrare la nuova iniziativa imprenditoriale è l’Amministratore Delegato della società, Lamberto Cuppini.

Perchè si tratta di un business appetibile è presto detto: in Italia esistono circa 850.000 ascensori. Molti tecnologici e di recente installazione, altri, svariati, più vecchi e quasi da museo. Tutti, vecchi e nuovi, hanno bisogno di una periodica e puntuale manutenzione.

Lamberto Cuppini

Amministratore Delegato
Mia S.p.a.

Manutencoop Facility Management ne ha, attualmente, in gestione circa 5000 affidati alle “cure” di società esterne in subappalto. Perché visti i possibili margini di crescita non entrare direttamente in un mercato così promettente? Mia S.p.A., la nuova società del Gruppo dedicata alla gestione di ascensori e impianti di sollevamento, è nata proprio da questa valutazione, ovviamente supportata da puntuali studi di fattibilità. E per guidare una società nuova in un nuovo mercato è stato scelto un manager di provata esperienza, il bolognese Lamberto Cuppini, arrivato direttamente in Mia dalla poltrona di Amministratore delegato e direttore generale di Otis Italia, la filiale italiana della multinazionale americana leader indiscusso nel settore degli impianti di sollevamento (del resto colui che viene considerato il padre di tutti gli ascensori è un inventore americano della seconda metà dell’800, un certo signor Elisha Otis…).

Cuppini, ci racconti cosa farà questa nuova società?

Mia nasce per completare e integrare l’offerta del Gruppo MFM nel mercato del facility management. Di fatto con Mia il Gruppo internalizza, ovvero inizia a svolgere con una propria azienda e proprio personale, un’attività che prima era tra le poche subappaltate a fornitori esterni. La società si occuperà di manutenzione e riparazione di impianti elevatori in genere. Si rivolgerà agli attuali o potenziali clienti di MFM ma avrà anche, e soprattutto, come target il cliente privato retail.

Quindi anche la manutenzione del piccolo ascensore condominiale?

Si, anche. Ogni edificio dotato di un impianto potrebbe essere un nostro potenziale cliente, non necessariamente dovrà trattarsi di un grande patrimonio immobiliare.

E come sarà strutturata la nuova società?

L’obiettivo è costruire una rete di società a livello nazionale. Mia, da un lato, costituirà proprie filiali dirette sul territorio attive con personale proprio, dall’altro punterà ad acquisire partecipazioni in società, di provata competenza e reputazione, operanti nel settore. In questo modo daremo vita ad una struttura flessibile in grado di cogliere opportunità in tutta la penisola.

Su quali aree vi orienterete? Recentemente Mia ha acquisto il 60% di Cofam, impresa con sede a Modena e attiva nelle province di Reggio Emilia e Parma: quella emiliano-romagnola sarà, dunque, un’area in cui punteremo a crescere fin da subito. In generale Bologna, Roma e Milano saranno i nostri punti di riferimento per lo sviluppo del business nel breve-medio periodo.

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