IL BANCONE DEL BAR

di MASSIMO CIRRI
biografia
due sorsi di confidenze
In Fondo, in Fondo, prima la salute!
- Che ti succede? Perché quella faccia?
E perché stai seduto tutto storto? Stai
attorcigliato su questo sgabello del bar
come un boa costrittore alla sua preda
- E’ che ho mal di schiena...
- Forte?
- Un po’.
- Medio?
- Un po’.
- Un po’ medio o un po’ forte?
- Ma come faccio a saperlo? Mi fa male.
Un po’. Non troppo ma neanche poco. Mi fa
male abbastanza. Ti va bene abbastanza?
- Abbastanza mi va bene. Ma il problema
è un altro. Tu della tua salute quanto te
ne occupi: poco? Un po’? Un po’ troppo
poco? Abbastanza?
- Me ne occupo. Adesso. Domani o dopodomani,
se non mi passa, vado dal medico.
- Potevi andarci prima.
- Prima di star male?
- Esatto.
- Andare dal medico prima di star male è
come andare dal gommista prima di aver
forato. Se ci vai il gommista ti caccia con
il cric.
- Ma per controllare la pressione delle
gomme, dal gommista o al distributore,
tu ci vai?
-Certo. Ci mancherebbe. Se la pressione
dei pneumatici è a posto consumi meno,
la macchina è più sicura, tu guidi meglio e
sei più tranquillo.
- Giusto. Aver cura dell’auto è importante.
E fai anche i tagliandi, vero?
- Certo, sempre. Regolarità spettacolare:
ogni anno o ogni 20mila chilometri. E solo
in officina autorizzata.
- E prenoti?
- Prenoto online sul sito dell’officina.
Scelgo giorno e ora, clicco. Prendo appuntamento.
Tre minuti: fatto.
- Quindi per portare la macchina in officina
non serve che sia guasta?
- Certo che no. Anzi: se non ce la porti regolarmente,
se non fai il tagliando finisce
che si guasta di sicuro.
- E per la tua di pressione? E un controllo
per sapere come stai? Una visita ogni
tanto? A scadenza regolare, come per
la macchina, sarebbe anche meglio. Si
chiama check-up ma tu pensalo come un
tagliando.
- Devo farmi controllare le gomme? Già
che ci sono guardiamo anche il livello di
acqua e olio? Non sono mica un diesel, io.
- Però hai la pressione alta.
- Un po’, si. E’ una cosa di famiglia. Niente
di che. Ce l’aveva anche mio padre. Devo
stare attento al sale e agli affettati.
- E perché non ti controlli?
-Perché, perché... Per pigrizia, perché costa,
perché devi andare dal medico, prendere
appuntamento, ritornare, aspettare.
Perché è complicato...
- Per l’auto è più semplice?
- Per l’auto c’è tutto un sistema che funziona.
- Giusto. Però sono quasi tre anni che c’è
l’assistenza sanitaria integrativa per tutti
quelli che lavorano in Rekeep. E funziona.
Lo sai?
- Ma si... No...Ho letto qualcosa. Ma è
complicato. Devi registrarti...
- Devi registrarti sul sito. Fondoasim.it
- Senza www?
- Anche con il www. E’ uguale: www.fondoasim.
it o fondoasim.it senza www.
- Che cos’è?
- Il www?
- No. Questo Fondo Asim
- E’ il Fondo di assistenza sanitaria integrativa
per le imprese come le nostre.
Quelle che fanno servizi di pulizia, servizi
integrati. Le Multiservizi.
- OK, mi registro. E’ complicato?
- Servono i tuoi dati, il codice fiscale e il
codice fiscale dell’azienda.
- E poi?
- E poi ti arriva una mail di conferma, ci
clicchi sopra, te ne arriva un’altra con la
password.
- Come quando ho registrato l’auto sul
sito dell’officina?
- Uguale.
- E poi?
- E poi hai un assistenza sanitaria gratuita.
- Tipo?
- Tipo che puoi fare un check-up cardiovascolare
completo una volta all’anno...
-Una volta all’anno? Come il tagliando
dell’auto.
- Esatto.
- E se faccio più di 20mila chilometri?
- A piedi? Tu sei uno che prende l’auto anche
per andare in bagno. Comunque no:
il chilometraggio, nei check-up sanitari,
non è previsto. Però c’è anche l’elettrocardiogramma.
- Quello all’auto non me lo fanno. Secondo
te dovrei chiederlo?
- Non credo.
- E poi?
- E poi hai il rimborso dei ticket del Servizio
Sanitario Nazionale. E poi c’è una
seduta di igiene dentale gratuita, e poi
puoi chiedere 300 euro per un impianto
dentale. E se ti capita un problema di
salute grosso e finisci in ospedale c’è il
contributo di 40 euro per ogni giorno che
sei ricoverato.
- Ma se devo stare ricoverato in ospedale
quelli del Fondo Asim mi danno un altro
corpo per andare in giro finché il mio non
è stato aggiustato?
- Come l’auto sostitutiva che ti danno in
officina?
- Quella.
- Credo di no. Ma sul sito c’è una guida. La
scarichi e leggi. Per esempio: se aspetti
un bambino puoi fare gratis ecografie,
amniocentesi e visite. E ci sono pacchetti
per la prevenzione delle malattie oncologiche...
- A proposito di pacchetti: non è che poi
spunta fuori qualcosa da pagare? Il rischio
“Pacco” c’è sempre...
- No. Il Fondo, per il lavoratore, è tutto
gratuito. Bisogna solo vincere un po’ di
pigrizia, verificare le prestazioni previste
ed iscriversi. Non è complicato.
- Se lo dici tu.
- Se quando ti parlo, invece di digitare
sullo smartphone mi stessi ad ascoltare...
- Chi? Io?
- Tu.
- Ecco... Un attimo... Fatto.
- Fatto cosa?
- Iscritto al fondo Asim. Inseriti dati, ricevuta
mail, ricevuto username e password.
Inseriti. Sono dentro. Registrato. Fatto.
Adesso prenoto una visita in un centro
convenzionato, così non anticipo nulla...
- Che velocità.
- Visto. C’è posto domani, pomeriggio.
Confermo... Fatto.
- Domani pomeriggio?
- Si.
- Ma non avevi appuntamento per il tagliando
della macchina?
- La salute è più importante.
- Vero.
- Me la porteresti tu la macchina in officina?
Gli ricordi della pressione, le gomme?
Speciale Coronavirus
Per Rekeep una prova senza precedenti
Speciale Coronavirus

di Chiara Filippi
Fuori e dentro le Aziende del Gruppo il periodo di crisi sanitaria ha richiesto, da un giorno all’altro, cambiamenti e interventi speciali per garantire, da un lato, servizi sempre più impellenti e specifici ai Clienti in ambito sanitario, 7 giorni su 7, e sul versante interno la necessaria protezione per scongiurare possibili contagi.
Speciale Coronavirus
Orgogliosi di noi
Speciale Coronavirus

di Claudio Levorato
Abbiamo dimostrato di essere una grande Azienda, grande non solo nei numeri ma anche per la capacità di gettare sempre il nostro (grande) cuore oltre gli ostacoli.
Welfare Aziendale
Borse di studio, le emozioni dei vincitori
Welfare Aziendale

di Redazione
Non possiamo applaudirli e festeggiarli come avremmo voluto ma vogliamo far sentire le loro voci. Le voci dei nostri 291 studenti bravissimi che in tutta Italia hanno ricevuto le borse di studio, dal valore complessivo di 170mila euro, dedicate da Rekeep ai figli dei dipendenti grazie all’iniziativa “Un futuro di valore”.