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Sei in: webAmbiente / numero 2 - 2018 / Quando c’è la salute

QUANDO C’È LA SALUTE

Fondo Asim
La salute che passa dalla bocca

Fondo Asim

Consigli, risposte e informazioni utili su salute, sanità e prevenzione a cura degli esperti del Fondo Asim, l’organizzazione specializzata nell’assistenza sanitaria integrativa alle imprese di Pulizia, Servizi Integrati/ Multiservizi, scelta dal Gruppo Rekeep per la tutela e il benessere dei propri dipendenti.

Un bel sorriso è sinonimo di gentilezza, grande disponibilità verso il prossimo, ma anche di cura meticolosa dell’igiene orale. Non è solo una questione di estetica, quindi, ma anche di regole di educazione sanitaria che ognuno dovrebbe acquisire sin dai primi anni di vita. In alcuni casi, nonostante la scrupolosità nel mantenere puliti e in salute i nostri denti, occorre intervenire con misure odontoiatriche più invasive. È questo il caso di quello viene comunemente chiamato “apparecchio” e che da sempre rappresenta un piccolo grande incubo per molti bambini, e non solo.

In effetti, l’apparecchio per i denti è una di quelle terapie che tutti vorremmo evitare, perché ritenuto antiestetico oltre che fastidioso da portare, ma quando viene prescritto vuol dire che c’è un difetto da correggere, imperfezione che, se non risolta adeguatamente, potrebbe causare problemi di salute ancora più complessi. La sanità dei denti, infatti, è di vitale importanza, perché ad essa potrebbero essere collegate numerose patologie anche gravi, come il diabete e l’ictus, che raramente associamo a questa fattispecie. Per questo è bene non sottovalutare mai la prescrizione che prevede l’utilizzo di un apparecchio ortodontico.

UNA SOLUZIONE CHE NON DEVE INTIMORIRE
Sin dai tempi più remoti, l’apparecchio è un presidio medico-dentistico indicato ogni qual volta il paziente presenti una dentatura non allineata o deformazioni gravi, tali da compromettere la masticazione in modo irreversibile. Una masticazione difettosa, in effetti, potrebbe provocare problemi digestivi, innescando una serie di patologie a seguito. Alla finalità curativa si affianca anche quella estetica, come detto, molto importante nei rapporti sociali, e ancor di più in particolari ambiti professionali. Seppur utilizzato, per la stragrande maggioranza dei casi, nei bambini e negli adolescenti, l’apparecchio ortodontico può essere indossato anche dagli adulti, sempre che si rendano disponibili a sottoporsi alla terapia.

Sebbene ancora in uso, quello strano intreccio di piccoli cavi metallici che rappresenta, nell’immaginario comune, l’idea di apparecchio per i denti è stato da tempo affiancato, o soppiantato, da dispositivi molto meno evidenti ed esteticamente più accettabili. Rientrano in questa categoria gli apparecchi invisibili, mobili o fissi. Gli apparecchi invisibili mobili sono modelli trasparenti, quasi impercettibili alla vista, che possono essere tolti durante i pasti e la notte. Per quanto riguarda, invece, gli apparecchi invisibili fissi, si parla di ortodonzia linguale. In pratica, l’apparecchio viene applicato sulla parte interna dei denti e non su quella esterna. In questo modo, dall’esterno il dispositivo non risulterà visibile, rendendo meno traumatico portare l’apparecchio, soprattutto in età adulta. In questa fase della vita di un uomo o di una donna l’utilizzo di un apparecchio con le conseguenze di natura estetica, di fonetica, quindi di pronuncia delle parole, possono costituire degli ostacoli nell’accettazione dell’apparecchio. Per fortuna, oggi è possibile, come detto, optare per soluzioni meno invasive.

TIPI DI APPARECCHI PER TUTTE LE NECESSITÀ
Gli apparecchi per i denti si dividono in due macro categorie, che a loro volta si suddividono in diverse tipologie e modelli. Le due macro categorie riguardano gli apparecchi ortodontici fissi e quelli mobili. L’apparecchio odontoiatrico fisso è quello che, come indica il termine stesso, non può essere rimosso dal paziente una volta inserito dal dentista. L’apparecchio fisso viene agganciato ai denti tramite delle placche, una per ogni dente, collegate tra di loro con dei fili metallici. Questa soluzione è forse la più efficace, capace di ottenere risultati in minor tempo, ma è anche scomoda. In effetti, l’apparecchio fisso provoca, nell’immediato, difficoltà nella fonazione - non si riesce a parlare correttamente - e nella masticazione, oltre a rendere più ostica la pulizia dei denti. A tutto questo bisogna aggiungere la componente estetica, pesantemente compromessa. Le placche e i fili in metallo a vista rendono il sorriso molto meno efficace, ecco perché negli anni si è provveduto ad introdurre altri materiali, come la ceramica, che si avvicina di più al colore naturale dei denti. L’apparecchio mobile consente la rimozione da parte del paziente, ad esempio durante i pasti oppure di notte. Utilizzati per correggere malocclusioni o abitudini errate, soprattutto in età pre-adolescenziale, gli apparecchi mobili consentono una migliore gestione della igiene orale, ed hanno effetti meno invasivi dal punto di vista sociale. Il loro funzionamento è direttamente collegato al comportamento del paziente, che potrebbe sfruttare la mobilità dell’apparecchio per indossarlo meno di quanto consigliato.

UN COSTO CHE VALE LA PENA SOSTENERE
Come molte delle terapie dentistiche, anche l’apparecchio ortodontico può implicare un costo piuttosto consistente, che comunque viene controbilanciato da un risultato che, come detto, contribuirà alla salute generale di chi lo indossa per tutta la vita.

Per un apparecchio odontoiatrico, il costo può oscillare tra i 300 e i 9.000 euro, a seconda della tipologia e della durata. Questo costo non è frutto solo del dispositivo in sé, ma anche della parte di analisi, diagnosi, controlli successivi all’applicazione dell’apparecchio, e così via. Un impegno non indifferente, ma che non va trascurato per un futuro di benessere.

a cura di Fondo Asim

ASSISTENZA SANITARIA GRATUITA

Registrarsi sul portale Asim conviene

Da gennaio 2017 l’assistenza sanitaria integrativa è garantita a tutti i lavoratori del Gruppo Manutencoop inquadrati con il CCNL Multiservizi da Fondo Asim, il Fondo di assistenza sanitaria integrativa del settore delle imprese esercenti servizi di Pulizia, Servizi Integrati/Multiservizi.

Le prestazioni sanitarie (prenotazioni, visite presso strutture convenzionate etc.) vengono erogate da Unisalute che mette a disposizione una rete di strutture convenzionate, un call center dedicato (che risponde al numero verde 800 009 631) e il sito web (www.unisalute.it); tuttavia, per restare sempre aggiornati sulle coperture previste, verificare la propria posizione contributiva, scaricare la modulistica necessaria per richiedere i rimborsi, è importante che ciascun dipendente si registrarsi sul portale del Fondo Asim.

La procedura è molto semplice: basta andare sul sito ww.fondoasim.it nella sezione dedicata ai lavoratori e cliccare su “iscrizione lavoratore” (o in alternativa utilizzare direttamente il link portale.fondoasim.it/login), quindi compilare i dati nei campi richiesti. Il dipendente riceverà una mail con un link da cliccare per l’autenticazione e, successivamente, una nuova mail con User e Password con cui fare il primo login. Sul sito Asim e anche nella sezione “Area Dipendenti” del sito Manutencoop sono anche disponibili due semplici video tutorial, in italiano e inglese, per effettuare, passo dopo passo, la registrazione.

Accedendo alla propria area dedicata sul portale ciascun dipendente potrà comunicare agevolmente con lo Staff del Fondo grazie alla chat. I dati di contatto forniti (indirizzo e-mail e numero di cellulare) verranno, inoltre, utilizzati per inviare aggiornamenti e novità riguardanti la polizza o eventuali nuovi servizi. Le credenziali di accesso al portale sono utili anche per accedere alla app per smartphone: MyAsim è scaricabile gratuitamente da App Store e Google Play e permette di consultare in mobilità le informazioni sul proprio status (iscrizione, versamenti, ecc.), le news e il Piano Sanitario.

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