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Sei in: webAmbiente / numero 3 - 2017 / Quando c’è la salute

QUANDO C’È LA SALUTE

Fondo Asim
Cosa mangiare per stare bene

Fondo Asim

Consigli, risposte e informazioni utili su salute, sanità e prevenzione a cura degli esperti del Fondo Asim, il Fondo che eroga ai dipendenti del Gruppo l’assistenza sanitaria integrativa.

La nostra salute non può e non deve dipendere solo dalla qualità (e dalla quantità) delle cure mediche alle quali ci sottoponiamo, oppure dai farmaci che assumiamo. Questa passa anche dalla prevenzione, dall’attività fisica e da un’alimentazione sana.

Prendersi cura del proprio corpo non è solo vanità, anzi, è una forma molto pura di amore per se stessi e per le persone che sono legate a noi. Seguire un regime alimentare sano ed equilibrato è il modo migliore per salvaguardare la nostra salute e rappresenta, con ogni probabilità, la forma di prevenzione più efficace che esista. Cattive abitudini a tavola possono causare moltissimi disturbi psico-fisici, oltre ad essere associate in modo ormai evidente a malattie croniche e metaboliche. Infatti, secondo l’OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità - circa un terzo delle malattie cardiovascolari e dei tumori possono essere evitati grazie ad una dieta sana e corretta. Per questa ragione, nel 2004, l’Organizzazione ha pubblicato una Guida contenente la strategia globale sugli effetti sinergici e positivi di dieta, attività fisica e salute, che è possibile consultare qui in lingua inglese.

Le cattive abitudini alimentari dei Paesi industrializzati, in particolare occidentali, così come la malnutrizione nei Paesi sottosviluppati, causano ogni anno l’insorgenza di patologie che stanno affliggendo la nostra epoca e il decesso di milioni di persone. Ci riferiamo all’ipertensione, il diabete mellito di tipo 2, l’obesità e il sovrappeso, patologie epatiche, e alcune forme di cancro, tutte collegate in modo diretto o indiretto a squilibri di carattere alimentare, all’abuso di sostanze zuccherate, grasse e salate, e alla sedentarietà.

LE CATTIVE ABITUDINI DA DEBELLARE
L’alimentazione in Italia si è distinta, negli ultimi decenni, per l’introduzione di prodotti confezionati e industriali, la cui qualità e l’apporto nutritivo risultano, nella migliore delle ipotesi, discutibili. Eppure siamo il Paese del buon cibo, della dieta mediterranea, dei prodotti di qualità esportati in tutto il mondo. Ciò nonostante ci nutriamo di alimenti lavorati e semilavorati, all’apparenza sani e nutrienti, ma in realtà vere e proprie bombe caloriche e grasse. A confermare questo trend, le classifiche relative al tasso di obesità nel mondo. Per una volta, possiamo rallegrarci dell’essere in fondo alla classifica: la percentuale di persone con situazioni di obesità (tra gli over 15) in Italia era pari nel 2015 al 9,8% (in testa alla classifica ci sono gli Stati Uniti con il 36,8%, mentre, guardando all’Europa, la percentuale in Germania supera il 23%)

QUALI PRODOTTI DOVREMMO EVITARE DI CONSUMARE
Senza voler essere integralisti, riteniamo opportuno indicare di seguito tutti quei prodotti che dovremmo evitare di consumare, o di cui dovremmo almeno ridurne la quantità. In particolare: bevande zuccherate, farine e cereali raffinati, cibi di origine animale ricchi di grassi saturi e di proteine, formaggi, insaccati, carne in scatola, zuccheri raffinati, cibi raffinati e processati, ricchi di zucchero, grassi e sale, dolciumi industriali, bevande alcoliche.

HEART ASSOCIATION
Da tempo si discute rispetto agli effetti nocivi dello zucchero, in particolare nei bambini molto piccoli. Nell’agosto 2016 l’American Heart Association ha pubblicato un comunicato dal titolo “Zuccheri aggiunti e rischio cardiovascolare nei bambini”, fornendo tre indicazioni molto importanti:

Alla base di questo studio c’è un principio molto semplice, ovvero che tutti i cibi ingeriti e apprezzati dai bambini nel primo anno di vita diventeranno, con molto probabilità, i cibi più amati in futuro. Ricordiamoci, quindi, che un cibo dolce non deve per forza essere un cibo con zucchero aggiunto successivamente. Abituiamo i nostri bambini ai sapori naturali dei prodotti che ingeriscono.

LA QUALITÀ DEL CIBO È FONDAMENTALE
Come ricorda il professor Franco Berrino, direttore del Dipartimento di Medicina preventiva e predittiva dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano, nel libro “La Grande Via”: “Non è vero che ‘una caloria è solo una caloria’ e che ‘unicamente la riduzione dell’introito calorico, a prescindere dagli altri nutrienti, sia responsabile degli effetti benefici della restrizione calorica sulla salute metabolica e sulla longevità’. La qualità del cibo di cui ci nutriamo gioca un ruolo basilare!” Spesso si tende ad associare l’alimentazione sana alla riduzione calorica o alla dieta dimagrante, ma non è così. Ridurre le calorie, ma continuare a consumare alimenti raffinati e lavorati, non migliorerà le condizioni di salute del nostro corpo.

DI COSA ABBIAMO BISOGNO
Se ci sono cibi da evitare è ovvio che esistano anche dei cibi da preferire, capaci di migliorare la nostra alimentazione e apportare dei vantaggi non indifferenti al nostro stato di salute. La domanda da porsi diventa quindi: di cosa ha bisogno il nostro organismo per ridurre i rischi di malattie metaboliche e non trasmissibili In effetti, la prevenzione per l’uomo, così come la prevenzione per la donna e per i bambini, passa attraverso alcune accortezze in relazione all’alimentazione. In questo può tornarci utile seguire le indicazioni contenute nel Codice Europeo Contro il Cancro, che ben si adatta a esigenze più ampie in fatto di alimentazione (vedi box nella pagina). In generale, è sempre opportuno variare molto la nostra alimentazione quotidiana, per evitare di mangiare sempre gli stessi cibi, prevedendo un elevato consumo di cereali integrali, frutta di stagione e verdure, cotte e crude.

CAMBIARE GRADUALMENTE
Le diete drastiche, i cambiamenti immediati, possono produrre effetti traumatici sul nostro corpo e sulla nostra psiche. Ecco perché è sconsigliato effettuare un cambio di alimentazione dalla sera alla mattina. Il nostro organismo ha bisogno di abituarsi gradualmente. Ad esempio, se non siamo abituati a consumare tanta verdura, legumi o cereali integrali, potremmo nei giorni successivi accusare disturbi intestinali e digestivi. Questo ci fa capire che una alimentazione sana va seguita in modo costante, non a fasi alterne, e va associata alla ricerca di cibi e prodotti di qualità, a una attività fisica giornaliera e a una predisposizione al cambiamento.

a cura di Augusto Monachesi, Responsabile Fondo Asim

ASSISTENZA SANITARIA GRATUITA

Registrarsi sul portale Asim conviene

Da gennaio 2017 l’assistenza sanitaria integrativa è garantita a tutti i lavoratori del Gruppo Manutencoop inquadrati con il CCNL Multiservizi da Fondo Asim, il Fondo di assistenza sanitaria integrativa del settore delle imprese esercenti servizi di Pulizia, Servizi Integrati/Multiservizi.

Le prestazioni sanitarie (prenotazioni, visite presso strutture convenzionate etc.) vengono erogate da Unisalute che mette a disposizione una rete di strutture convenzionate, un call center dedicato (che risponde al numero verde 800 009 631) e il sito web (www.unisalute.it); tuttavia, per restare sempre aggiornati sulle coperture previste, verificare la propria posizione contributiva, scaricare la modulistica necessaria per richiedere i rimborsi, è importante che ciascun dipendente si registrarsi sul portale del Fondo Asim.

La procedura è molto semplice: basta andare sul sito ww.fondoasim.it nella sezione dedicata ai lavoratori e cliccare su “iscrizione lavoratore” (o in alternativa utilizzare direttamente il link portale.fondoasim.it/login), quindi compilare i dati nei campi richiesti. Il dipendente riceverà una mail con un link da cliccare per l’autenticazione e, successivamente, una nuova mail con User e Password con cui fare il primo login. Sul sito Asim e anche nella sezione “Area Dipendenti” del sito Manutencoop sono anche disponibili due semplici video tutorial, in italiano e inglese, per effettuare, passo dopo passo, la registrazione.

Accedendo alla propria area dedicata sul portale ciascun dipendente potrà comunicare agevolmente con lo Staff del Fondo grazie alla chat. I dati di contatto forniti (indirizzo e-mail e numero di cellulare) verranno, inoltre, utilizzati per inviare aggiornamenti e novità riguardanti la polizza o eventuali nuovi servizi. Le credenziali di accesso al portale sono utili anche per accedere alla app per smartphone: MyAsim è scaricabile gratuitamente da App Store e Google Play e permette di consultare in mobilità le informazioni sul proprio status (iscrizione, versamenti, ecc.), le news e il Piano Sanitario.

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