VIDEO

Essere Manutencoop #TRAILER

Persone
Massimo Cirri intervista Claudio Levorato - Essere Manutencoop #TRAILER

PLAY

PRONTI A RIPARTIRE

leggi la loro storia

Gente come noi i nostri veri testimonial
Sei in: webAmbiente / numero 1 - 2017 / Una Chanel che non ti aspetti

L'evento

di Andrea M. Campo

Una Chanel che non ti aspetti

Un inedito lato letterario della famosa stilista francese, la cui creatività ha fatto la storia dell’alta moda internazionale, risalta nella mostra dal titolo “Culture chanel. La donna che legge”, allestita presso Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna, a Venezia. L’occasione ha ispirato il restyling delle divise delle operatrici di Manutencoop che quotidianamente curano le pulizie della sede museale.

Sono all’opera fin dalle sei del mattino in uno dei più importanti edifici storici veneziani. Intorno a loro fotografie, quadri, disegni, creazioni di moda e altri oggetti di pregio nelle loro teche in attesa dei primi visitatori della giornata. Addosso solo un completo nero con una M all’altezza della spalla.

In questo modo, con una divisa tutta nera appositamente pensata per la mostra, le dipendenti Manutencoop hanno voluto omaggiare “Culture Chanel. La donna che legge”, evento curato da Jean Louis Froment con la direzione scientifica di Gabriella Belli, direttrice dei Musei Veneziani, inaugurata a settembre e appena conclusasi nelle sale di Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna a Venezia. La mostra racconta la vita e il lavoro di Gabrielle Chanel e il suo rapporto con la letteratura.

“Dai classici greci ai poeti moderni, la fornitissima biblioteca di Gabrielle Chanel svela opere che hanno segnato la vita e modellato la personalità di quella che fu una grande lettrice” partendo “dalla solitudine degli anni trascorsi nell’orfanotrofio di Aubazine, fino alla fine dei suoi giorni”: in totale sono trecentocinquanta i pezzi provenienti dalla sua casa parigina di Rue Cambon. La mostra racconta, come una sorta di diario intimo, una parte inedita della vita e del lavoro della celebre stilista francese.

La vita di Chanel è affascinante ed ha stregato anche le dipendenti Manutencoop impegnate nel servizio di pulizie di Cà Pesaro: per loro nuove divise più in linea con l’estetica della maison.

Un segno stilistico distintivo anche per l’azienda

Una vita affascinante che è riuscita a stregare anche le dipendenti Manutencoop, impegnate nel servizio di pulizie di Cà Pesaro: da qui la scelta, condivisa con la direzione del museo, di indossare le nuove divise in linea con l’estetica della maison Chanel e della sua fondatrice.

“Curiamo quasi tutti i musei del veneziano - spiega la responsabile del gruppo operativo di Venezia Claudia Favero con la collega Donati Vallì - Cà Rezzonico, Palazzo Ducale, il Museo Correr, Palazzo Mocenigo, Casa Goldoni, il Museo di Storia naturale, il Museo del Merletto, il Museo del Vetro, la Torre dell’Orologio e cerchiamo di andare incontro alle esigenze del cliente. Quando, quest’estate, ci hanno proposto un ritocco alle divise abbiamo accettato subito.

Abbiamo scelto di far realizzare da una ditta veneziana questo completo dalla linea morbida per tutte le signore. Sotto è svasato e la casacca è sfiancata e profilata di bianco. Ovviamente è tutta nera con il logo di Manutencoop sulla spalla”.

L’iniziativa ha ricevuto apprezzamenti da più parti in città la voce si è sparsa velocemente.

“C’è stato un passaparola tra i musei veneziani e l’idea è stata molto apprezzata - concludono le responsabili - adesso ci chiamano Cenerentole. Abbiamo perfino dovuto fare qualche foto. Questo ci è pesato un pò - concludono le due scherzosamente - lavoriamo in luoghi di pregio da tanti anni curando oggetti delicati, ogni volta che arriva un nuovo operatore facciamo affiancamento per spiegargli e insegnargli cosa vuol dire lavorare all’interno di un museo ma in ogni caso fare le foto e stare in posa è molto più faticoso che lavorare.”

Febbraio 2017

Crescono in Rete i “fan” di Rekeep
Social

notizia 1

a cura della Redazione

Sembrava una sfida complessa ma si è trasformata in una bella scommessa vinta. Parliamo dell’apertura e dello sviluppo dei canali social di Rekeep e della diffusione di storie e post che raccontano le attività aziendali e l’impegno di ogni singolo operatore, anche e soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria.

LEGGI

Gente come Noi

La nostra forza

Gente come Noi

notizia 2

di Chiara Filippi

In tre interviste gli ingredienti del successo di Rekeep: passione e responsabilità, voglia di riscatto ed orgoglio, competenza e senso di appartenenza.

LEGGI

Sostenibilità

Un Bilancio “straordinario”
Sostenibilità

notizia 2

di Giancarlo Strocchia e Sara Ghedini

L’insorgenza della pandemia ha inciso inevitabilmente su tutti i processi aziendali, anche quelli che investono la sostenibilità. Il nuovo Bilancio di sostenibilità 2020 del Gruppo Rekeep ne rende conto ma, allo stesso tempo, descrive i grandi passi avanti compiuti in base agli obiettivi.

LEGGI