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Welfare aziendale

di Andrea M. Campo

traduzione: eng | عربي

Un futuro da Accademia

Anche la Crusca ha sottolineato il valore dell’iniziativa con cui Manutencoop premia, da sei anni, il merito scolastico dei figli dei dipendenti del gruppo. Un bilancio che anche quest’anno risulta significativo: 247 studenti premiati, tra scuola superiore e università, per un ammontare di circa 135.000 euro. Il 77% è costituito da figli di operai, mentre rimane alto il dato riferito ai lavoratori immigrati; sono infatti oltre il 19% del totale.

Anche l’Accademia della Crusca ha applaudito quest’anno le borse di studio di Manutencoop e, soprattutto, i tanti ragazzi premiati. La sesta edizione di “Un futuro di valore”, l’iniziativa annuale promossa dal Gruppo Manutencoop che si pone l’obiettivo di sostenere la formazione dei figli dei propri dipendenti attraverso l’assegnazione di borse di studio, ha ricevuto il plauso della più importante istituzione di esperti di linguistica e filologia della lingua italiana attraverso le parole del suo presidente Claudio Marazzini.

“È bello e significativo che questo Gruppo assegni a tanti giovani dei riconoscimenti basandosi sul giudizio della scuola pubblica“ ha detto il saggista intervenuto alla tappa fiorentina dell’evento che da anni ormai supporta i ragazzi nel percorso di studi.

In questa edizione sono stati premiati 247 studenti per un ammontare di circa 135.000 euro. Come ogni anno le cifra è stata così ripartita: mille euro assegnati agli studenti universitari (per questa edizione sono 59 i premiati) e 400 euro ciascuno per i 188 alunni delle scuole superiori.

Tra gli studenti aggiudicatari della borsa della stessa edizione, il 77% è costituito da figli di operai, mentre rimane alto il dato riferito ai lavoratori immigrati: sono infatti oltre il 19% del totale le borse assegnate ai figli dei dipendenti di Manutencoop Facility Management di nazionalità non italiana. In totale, nelle sei edizioni di “Un futuro di valore” (la prima risale al 2010) Manutencoop ha investito oltre 755.000 euro, distribuendo 761 assegni in tutta Italia. Come ogni anno le cerimonie di assegnazione delle borse di studio si sono svolte presso le principali sedi del Gruppo in Italia con la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni locali in un tour che ha attraversato tutto il Paese.

Una road map che ha coinvolto tante città
L’evento è partito da Imola il 3 marzo e si è concluso a Ferrara il 6 aprile dopo aver toccato Firenze (7 marzo) con la splendida cerimonia organizzata presso l’Accademia della Crusca poi Modena (8 marzo) con la presenza del Sindaco Gian Carlo Muzzarelli e del presidente di Legacoop Estense Andrea Benini, e ancora Bologna (9 marzo) nella sede centrale di Zola Predosa con la presidente di Legacoop Bologna, Rita Ghedini e il sindaco di Zola Predosa Stefano Fiorini, per poi proseguire verso Roma (15 marzo), Bari (17 marzo), Mestre (23 marzo), Milano (30 marzo), Torino (31 marzo) e infine la cerimonia di chiusura a Ferrara (6 aprile).

Quest’anno le domande di partecipazione pervenute sebbene leggermente in calo rispetto alla passata edizione (principalmente a causa dell’innalzamento delle medie voti necessarie per partecipare all’iniziativa) rimangono comunque numerose: complessivamente 315. La partecipazione all’iniziativa, avviata lo scorso luglio, era riservata ai figli dei dipendenti del Gruppo MFM assunti a tempo indeterminato (che costituisce circa il 97% dell’organico complessivo) assunti da almeno 12 mesi.

Il regolamento per l’assegnazione delle borse di studio prevedeva per quanto riguarda gli studenti delle scuole superiori, la soglia di una media dei voti superiore a 7,5/10 ottenuta nell’anno scolastico 2014/2015, escludendo le valutazioni in educazione fisica, in religione e in condotta.

Per quanto riguarda gli studenti universitari, i partecipanti dovevano risultare come non fuori corso e aver superato almeno i 2/3 degli esami previsti dal proprio piano di studi con una media dei voti superiore ai 27/30.

A fondo pagina è disponibile un pdf con tutti i nomi dei premiati.

Tra i migliori d’Italia tra i figli dei dipendenti, oltre a vari diplomati e laureati con il massimo dei voti, segnaliamo in particolare Giulia Lodigiani che ha ottenuto una media record di 9,7/10 alle scuole superiori e Lala Erinda, Alessio Procenesi e Davide Lupi, universitari con una media di 30/30.

PER I BAMBINI DAI 3 AI 10 ANNI

I più piccoli al centro

Torna anche per il 2016 il progetto sperimentale dedicato ai figli dei dipendenti più piccoli, tra i 3 ed i 10 anni, avviato negli anni scorsi nelle province di Modena e Bologna. L’obiettivo è arrivare ad estendere il progetto alle aree in tutta Italia dove Manutencoop vanta una presenza più radicata: al momento sono allo studio soluzioni che potrebbero portare ad avviare il servizio, già dalla prossima estate, anche in Veneto e Toscana.

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di fornire ai dipendenti del Gruppo una proposta educativa per i propri bambini nel periodo estivo, quando le scuole sono chiuse e prevede la possibilità per i bambini di partecipare a centri estivi settimanali gratuiti organizzati da partner selezionati con provate esperienze nel settore.

Un centro estivo, lo ricordiamo per chi non ha ancora avuto modo di sperimentarli, è un servizio socio-educativo diurno dedicato ai bambini in età da scuola dell’infanzia e da scuola primaria che ha come obiettivo il divertimento e il benessere dei bambini, attraverso attività ludico-ricreative, giochi all’aria aperta, letture e laboratori sotto la guida di educatori esperti.

Una giornata tipo, dalle 7.30 alle 18.30, può prevedere, ad esempio, attività ludico-motorie nella mattina poi il pranzo (compreso nell’offerta) e nel pomeriggio riposo per i più piccoli e ad attività “meno vivaci” da svolgersi ai tavoli per chi rimane sveglio. Tutte le attività e i giochi proposti prendono spunto da un tema conduttore a sfondo fantastico e possono essere previste giornate dedicate ad attività specifiche.

Così come “Tuttingiro”, anche i centri estivi, sono interamente finanziati da Manutencoop. I dipendenti di Modena e Bologna che potranno usufruire del servizio hanno già ricevuto o riceveranno a breve opportune comunicazioni via posta direttamente a casa con tutti i dettagli per partecipare.

Analoghe comunicazioni verranno inviate ai lavoratori di Veneto e Toscana se le verifiche in corso con gli operatori del territorio si concluderanno in tempo utile per avviare i centri entro l’estate.

PDF Scarica l'elenco completo dei premiati in formato Acrobat PDF

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