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Speciale assemblea

traduzione: eng | عربي

di Chiara Filippi

Un risultato che incoraggia

Grazie al ruolo sempre più centrale di Manutencoop Facility Management, il gruppo continua a crescere, con un fatturato che supera anche quest’anno il miliardo di euro, in aumento, seppur lievemente, rispetto al 2012. nel 2014 supera quota 20.000 il numero dei dipendenti.

Nonostante la perdurante congiuntura economica negativa il Gruppo Manutencoop, come ha illustrato il Presidente Levorato nella sua relazione in Assemblea, ha registrato nell’anno 2013 risultati postivi caratterizzati da un incremento della marginalità, una leggera crescita dei Ricavi e, soprattutto, una marcata riduzione dell’Indebitamento Finanziario Netto.

SE FOSSE
UNA CANZONE...

“The Eagle Will Rise Again”(1978)

di The Alan Parson Project

Terza traccia dell’abum Pyramid della band progressive britannica con testo e musica di Alan Parsons e Eric Woolfson.

I NUMERI DI MFM
L’attività dell’intero gruppo, controllato da Manutencoop Società Cooperativa, è ormai concentrata pressoché esclusivamente, almeno dal punto di vista della produzione, nell’ ‘ammiraglia’ Manutencoop Facility Management S.p.A e nelle sue controllate ed il Gruppo MFM, ha registrato nel 2013 Ricavi consolidati pari a 1.080,6 milioni di euro, in leggero incremento (+0,7%) rispetto ai 1.072,6 milioni di euro relativi all’esercizio 2012, grazie principalmente alla crescita organica.

L’EBITDA (Margine Operativo Lordo) del Gruppo MFM al 31 dicembre 2013 è stato, invece, pari a 118,4 milioni di euro, in aumento del 3,5% rispetto ai 114,4 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2012, grazie, principalmente, all’aumento del volume d’affari ed alle politiche di efficentamento e contenimento dei costi condotte dal Gruppo. L’Ebit consolidato è stato pari a 64,1 milioni di euro, in incremento del 7,4% rispetto ai 59,6 milioni di euro registrati nell’esercizio 2012, un risultato che beneficia, oltre che della performance positiva in termini di EBITDA, anche di minori svalutazioni, rispetto al 2012, di crediti commerciali verso clienti privati. L’Utile Netto, infine, si è assestato a 14,1 milioni di euro, rispetto ai 33,3 milioni di euro al 31 dicembre 2012: l’Utile Netto nell’esercizio 2012 registrava tuttavia un rilevante effetto positivo dovuto a proventi su imposte di esercizi precedenti in conseguenza dell’introduzione di nuove norme in materia fiscale, il dato 2013 non è, quindi, direttamente confrontabile con quello dell’esercizio precedente. I numeri più positivi, come non ha mancato di sottolineare Levorato, arrivano però, soprattutto, dall’Indebitamento Finanziario Netto Consolidato: nel 2013 è risultato pari a 360,9 milioni di euro, in calo di 163,7 milioni rispetto ai 524,6 milioni di euro al 31 dicembre 2012. Il significativo miglioramento è principalmente riconducibile ai positivi effetti del Decreto legge n. 35/2013, con cui il Governo Italiano ha sbloccato parte dei pagamenti dei debiti delle Pubbliche Amministrazioni nei confronti delle imprese.

“Nel 2013 numeri positivi caratterizzati da un incremento della marginalità e una marcata riduzione dell’indebitamento netto.”

I DIPENDENTI
Estremamente positivo l’andamento dei dipendenti sempre in costante crescita da anni. Al 31 dicembre 2013 i lavoratori del Gruppo (compresa la partecipata Roma Multiservizi) erano 18.406 e alla fine del primo trimestre 2014 sono già ben 20.174. Il tasso di crescita dei dipendenti dal 1999 ad oggi è stato dell’11%. Nonostante operazioni come la cessione del ramo di azienda dedicato ai servizi ambientali ed i suoi oltre 1000 dipendenti, la chiusura di Maco ed Energyproject, la reinternalizzazione delle attività svolte per Fiat e il ridimensionamento dell’appalto Telecom, Manutencoop ha continuato a creare posti di lavoro. Non solo, ma, come ha sottolineato Levorato in Assemblea, “con senso di responsabilità ha investito decine di milioni per facilitare l’outplacement, la ricollocazione, la riconversione professionale all’interno del Gruppo e ha attivato tutti gli ammortizzatori sociali possibili per fare in modo che le conseguenze della crisi non si scaricassero semplicemente sui lavoratori e sulle loro famiglie.”

LA COOPERATIVA
Fin qui i dati consolidati di MFM, società operativa del Gruppo, per quanto riguarda invece il Bilancio di Esercizio della Cooperativa, che come è noto, controlla MFM e svolge direttamente solo l’attività di somministrazione di lavoro, si registrano ricavi pari a 42,9 milioni di euro, Ebit pari a 800.000 euro ed un risultato netto pari a 300.000 euro. Anche per il 2013, a fronte del clima di incertezza che permane a livello macroeconomico, è stato mantenuto l’utile di MFM all’interno dell’azienda per far fronte ad eventuali criticità future. L’Assemblea di Manutencoop Società Cooperativa quindi, in assenza di dividendi da parte di MFM, ha deciso di non attribuire ristorno ai soci, né rivalutazione e remunerazione del capitale sociale per i soci lavoratori e sovventori. L’utile di esercizio di poco più di 300.000 euro è stato destinato per il 30% a Riserva Legale, per il 3% al fondo mutualistico mentre i restanti 226.000 euro a Riserva Straordinaria.

ELEZIONI

Un nuovo CDA per la cooperativa

L’Assemblea dei Soci quest’anno ha, non solo approvato i risultati economici del 2013, ma anche rinnovato il proprio Consiglio di Amministrazione ovvero ha selezionato i soci che guideranno il Gruppo per il prossimo triennio. Il nuovo C.d.A. di Manutencoop è composto da 17 consiglieri, 7 donne e 10 uomini, tra loro 8 consiglieri sono al primo mandato, 9 i consiglieri uscenti confermati. Questi i nomi dei nuovi amministratori: Claudio Levorato, Giuliano Di Bernardo, Sabrina Annovi, Diego Bassini, Carmela Armento, Licia Avraam, Alessandro Bensi, Claudio Bonafè, Luca Buglione, Maria D’Amelio, Sergio Cappè, Laura Duò, Paolo Di Risio, Luigi Facchini, Lorenzina Lucia, Francesco Francia, Emma Rapone.
Claudio Levorato è stato eletto Presidente all’unanimità dal neoeletto Consiglio di Amministrazione, alla Vice Presidenza è stato confermato Giuliano Di Bernardo. Alle elezioni per il rinnovo del Consiglio hanno partecipato 541 soci lavoratori pari al l’87% degli aventi diritto (+8% rispetto alle precedenti elezioni del 2011) e 236 soci sovventori, pari al 32% degli aventi diritto (stessa percentuale del 2011). Claudio Levorato, con 747,56 * preferenze, è risultato il candidato più votato, seguito da Giuliano Di Bernardo, 647,31 e Francesco Francia con 413,07 preferenze. Il profilo dettagliato dei consiglieri neoletti è disponibile sul sito internet www.manutencoop.coop.

* il numero delle preferenze risulta un numero con cifre decimali perché i voti espressi dai soci sovventori vengono rettificati ai sensi dell’art. 20 dello Statuto.

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