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Sei in: webAmbiente / numero 3 - 2013 / Un Bilancio più europeo

Innovazione

traduzione: eng | عربي

di Elisa Petrini

Un Bilancio più europeo

20 anni di responsabilità sociale che anche quest’anno hanno trovato evidenza in un volume di bilancio che ha segnato l’avvio del progetto indicatori con l’obiettivo di “coniugare” gli aspetti imprenditoriali e gli aspetti sociali sulla base di una partecipazione estesa soprattutto ai giovani. Il bilancio, presentato a Verona, ha messo in luce, in particolare, l’impegno di Manutencoop soprattutto verso i lavoratori, anche in ragione della sua originaria natura cooperativa.

Sviluppo del “Progetto indicatori” e ampliamento della rendicontazione ambientale: sono questi i due aspetti più importanti che caratterizzano il Bilancio Sociale 2012 di Manutencoop, presentato il 18 Novembre a Verona, nella prestigiosa cornice del Palazzo della Gran Guardia.

Manutencoop redige il Bilancio sociale ormai da 20 anni ed è stata una delle prime imprese italiane a farlo. Da tre edizioni a questa parte la rendicontazione sociale viene declinata seguendo l’iniziativa della Commissione europea “Europa 2020” che propone “una strategia per una crescita intelligente sostenibile e inclusiva” a cui i Paesi membri devono concorrere. Questa scelta nasce non solo dalla coerenza tra le iniziative promosse nel documento “Europa 2020” e la strategia di Manutencoop – sia per quanto riguarda gli obiettivi di sviluppo che le modalità operative dell’impresa – ma anche da una valutazione specifica: per un’impresa la manifestazione della responsabilità sociale può essere intesa come il contributo alle linee di sviluppo sociale ed economico europee.

IL PROGETTO

Gruppo indicatori

Il progetto è stato lanciato dal Comitato Esecutivo di Manutencoop nel luglio 2011 con l’obiettivo di “costruire una metrica condivisa”, che non solo congiunga gli aspetti imprenditoriali e gli aspetti sociali, ma che sia elaborata con vasta partecipazione e consistente discussione, puntando soprattutto sull’impegno dei giovani. Il gruppo è coordinato dal direttore Amministrazione e Controllo di Gestione e dal Responsabile del Servizio Comunicazione e Responsabilità sociale. Al Gruppo partecipano giovani quadri delle funzioni e direzioni aziendali Investor Relations, Pianificazione strategica e M&A, Tecnico Commerciale, Promozione e Sviluppo, Amministrazione e Finanza di Manutencoop Società Cooperativa, Personale, Operation, Amministrazione e Controllo di Gestione, Acquisti, Acquisti di MPSS.

Nel Bilancio Sociale Manutencoop presenta le performance economiche, sociali ed ambientali del Gruppo, descrivendo il suo impegno nello sviluppo di un’offerta commerciale in linea con le richieste del mercato e allo stesso tempo rispettosa dell’identità del Gruppo. Vengono, inoltre, presentati gli impegni in formazione, i dati relativi a sicurezza, politiche del personale e relazioni industriali, il rapporto mutualistico e le politiche sociali esterne.

Di fondamentale importanza per il Bilancio Sociale 2012 è stato il lavoro svolto dai giovani quadri impegnati sul “Progetto Indicatori”, gruppo di lavoro lanciato nel 2011 per la definizione di un insieme di indicatori che possano favorire la creazione di un collegamento tra gli aspetti imprenditoriali e quelli sociali. L’obiettivo è quello di arrivare, nei prossimi anni, ad una “rendicontazione integrata”, che presenti quindi i collegamenti e le influenze reciproche tra le performance economiche, sociali ed ambientali del gruppo. Il “Progetto indicatori” ha, allo stesso tempo, anche l’obiettivo di formare un nuovo gruppo dirigente, mettendo i giovani, ovvero coloro che si ritiene debbano in prospettiva assumersi le maggiori responsabilità, nella condizione di esprimere una propria visione, naturalmente confrontandola e adattandola ai vincoli e le esigenze che in un’impresa vanno rispettati.

La fase pratica del progetto si è avviata con un seminario interno nel maggio 2012 a cui hanno partecipato una ottantina di giovani quadri, oltre ai membri del Comitato Esecutivo, in cui sono stati definiti obiettivi e modalità di lavoro; si è sviluppato poi in un gruppo più ristretto, che ha costruito un prospetto di rendicontazione coerente con i principali obiettivi strategici dell’azienda e che successivamente ha collaborato con il reperimento e l’elaborazione delle informazioni. Nel maggio 2013 si è svolta la seconda riunione plenaria (che si intende far diventare un appuntamento annuale), in cui il Gruppo Indicatori ha presentato ai colleghi i risultati del lavoro svolto, sottolineando l’apertura a coloro che intendono dare un contributo. Nel Bilancio Sociale 2012 sono stati utilizzati in via sperimentale gli indicatori sviluppati dal Gruppo di lavoro e l’obiettivo per il 2013 è quello di proseguire il percorso andando a perfezionare ed integrare il quadro al fine di rendere il Bilancio uno strumento ancora più chiaro ed efficace nella descrizione di strategia, azioni e risultati di Manutencoop.

SE FOSSE
UNA CANZONE...

“Trans Europe Express” (1977)

dei Kraftwerk

Singolo tratto dall’omonimo album del gruppo tedesco, pionieri dell’elettronica.


Un focus particolare va fatto sugli indicatori ambientali, sui quali si è lavorato particolarmente nel 2012. È stato infatti impostato per la prima volta un criterio di rendicontazione ambientale partendo dalla tipicità di Manutencoop e incrociando diverse competenze, che ha condotto all’identificazione di indicatori significativi su diversi aspetti ambientali: norme e regolamenti (cambiamenti/influssi sull’organizzazione), acqua (consumi, riuso, depurazioni), prodotti e materiali (caratteristiche, evoluzioni, sperimentazioni), energia (termica, elettrica, rinnovabile), rifiuti (recupero, smaltimento, intermediazione).


Proprio in virtù della forte attenzione al tema della rendicontazione sociale, Manutencoop ha promosso una ricerca in collaborazione con Impronta Etica – associazione per la promozione della Responsabilità Sociale d’Impresa di cui è socia da diversi anni – sulle politiche di responsabilità sociale delle principali imprese operanti nel Facility Management a livello europeo. Dai risultati della ricerca su un gruppo di 35 aziende è possibile sostenere che Manutencoop – pur nelle difficoltà e nei limiti che vanno riconosciuti – si colloca tra le imprese europee del Facility Management che dedicano maggiori sforzi e impegno nella realizzazione di una politica di Responsabilità Sociale d’Impresa strategica e strutturata.

Due aspetti meritano di essere sottolineati in particolare. Innanzitutto, la platea degli stakeholder (portatori di interesse) di tutte le imprese vede come riferimenti prioritari i consumatori, gli utenti e l’ambiente, mentre Manutencoop dà particolare importanza ai lavoratori, anche in ragione della sua originaria natura cooperativa. In secondo luogo, emerge l’importanza di esperienze come quella del “Progetto Indicatori”, che anche altre imprese europee stanno intraprendendo per cercare di rendere la rendicontazione sempre più funzionale oltre che alla presentazione dei risultati anche all’indirizzo delle politiche e delle attività di monitoraggio.

Per Manutencoop il 2012 è stato quindi un anno molto importante sul fronte della Responsabilità Sociale d’Impresa. Sono stati raccolti i primi risultati di un percorso ambizioso, lungo ed articolato come quello del “Progetto Indicatori”, ma allo stesso tempo sono stati identificati nuovi traguardi, sempre nell’ottica di accrescere e rendere più strategica la Responsabilità Sociale d’Impresa, mettendola al servizio di una crescita sostenibile ed inclusiva che possa generare valore economico e sociale prima di tutto per soci e lavoratori di Manutencoop.

L'EVENTO

La presentazione a Verona

Il Bilancio sociale è stato presentato, quest’anno, a Verona, presso il palazzo della Gran Guardia, città dove Manutencoop è radicata da tempo e dove è presente con molteplici servizi di facility management per clienti pubblici e privati. Il Veneto rappresenta, infatti, la terza regione per numero di dipendenti, oltre 1.600 pari all’11% dei lavoratori totali del Gruppo, e per numero di soci. La presentazione è stata accompagnata da un momento di confronto con interlocutori e stakeholder del territorio coordinati da Massimo Cirri, autore e conduttore della trasmissione “Caterpillar” di Rai Radio2. Sono intervenuti, oltre al Presidente di Manutencoop Claudio Levorato, Alessandro Dall’Ora, Direttore generale Ulss 22 Bussolengo, Donata Maria Assunta Gottardi, Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Verona, Giuliano Poletti, Presidente nazionale Legacoop. Ha portato il Saluto della città di Verona il Sindaco Flavio Tosi.

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