a cura della Redazione
180mila abbracci di solidarietà

La raccolta fondi che ha visto impegnati tutti i dipendenti delle società del gruppo a favore dei colleghi coinvolti nel drammatico terremoto dell’Emilia del 2012 ha “fruttato” una cifra di 180mila euro che verrà redistribuita in base ad alcune precise valutazioni sul danno subito. Una ulteriore conferma del profondo spirito di corpo e del senso di solidarietà che animano l’azienda.
180.000 euro per i dipendenti Manutencoop colpiti dal terremoto che ha ferito l’Emilia nella primavera 2012: è il risultato della raccolta fondi avviata da Manutencoop che ha coinvolto i dipendenti del Gruppo e i soci sovventori in tutta Italia. Per la ricostruzione delle zone terremotate sono stati donati dai singoli 90.000 euro che le società del Gruppo hanno ulteriormente valorizzato con risorse proprie, raddoppiando la cifra raccolta.
Il fondo, organizzato e coordinato da Manutencoop Società Cooperativa per tutte le Società del Gruppo (MFM, MPF, SO, Smail, Mia, Maco, Telepost, Gruppo Sicura, Servizi Brindisi, Roma Multiservizi), è stato gestito da una commissione costituita ad hoc – tra questi anche i dipendenti dell’area colpita – che ha completato proprio in queste settimane la valutazione dei danni certificati dai lavoratori dell’area e l’urgenza dell’intervento. I componenti della Commissione hanno, in un primo momento, censito le condizioni materiali dei destinatari dell’iniziativa (valutazione dei danni fisici personali, danni immobiliari alla prima casa di proprietà, danni mobiliari) e successivamente hanno redatto il regolamento che ha definito chi ha diritto al contributo e in che misura.
SE FOSSE
UN LIBRO...
“Inserzione per una casa in cui non voglio più abitare”
(1966)
scritto da Bohumil Hrabal
Raccolta di racconti dello scrittore ceco Bohumil Hrabal sulle vicende gotico-surreali della società boema durante
lo stalinismo.
I dipendenti colpiti dal sisma sono stati suddivisi in tre fasce secondo la classificazione dello stato di agibilità AEDES rilasciata dalla Protezione Civile: la fascia bassa (7 dipendenti) riceverà un contributo di euro 3.816, quella media (3 dipendenti) un contributo di euro 4.516, la fascia alta (13 dipendenti) un contributo di euro 11.000. In totale i dipendenti che hanno avuto danni e riceveranno il sostegno dell’azienda sono risultati 23. L’importo definito è stato erogato in una unica soluzione nella busta paga di giugno 2013. Ricordiamo che oltre al sostegno economico per chi ha subito danni alla propria abitazione, Manutencoop ha dato vita anche ad ulteriori iniziative a favore dei dipendenti costretti ad abbandonare il posto di lavoro: fra queste è opportuno ricordare la ricollocazione del personale impiegato negli appalti delle pulizie della zona interessata e diverse attività di supporto per i dipendenti presenti nei comuni Carpi, Mirandola, Cavezzo, Concordia, Finale Emilia, Crevalcore, Soliera, Ferrara, Pieve di Cento.
Di seguito riportiamo il censimento in versione integrale il Regolamento.
IL REGOLAMENTO
Il fondo di solidarietà
COSTITUZIONE
Il fondo è destinato ai dipendenti del Gruppo Manutencoop coinvolti nel terremoto che ha colpito l’Emilia il 20 e il 29 maggio 2012. I lavoratori in forza al Gruppo domiciliati nei Comuni interessati dal sisma sono circa 580. Il fondo è stato formato dal contributo una tantum dei singoli lavoratori erogato attraverso una sottoscrizione; le aziende del Gruppo hanno successivamente raddoppiato la cifra raccolta dai lavoratori.
GESTIONE
Il fondo è gestito da una Commissione composta dai soci di Manutencoop Società Cooperativa operanti sul territorio: ANNOVI SABRINA, CANTILE LUCIA, CATONI DEBORA, MAI MARILENA, MONTE PALMA, PELLINO MARIA, TRENTI FERNANDA, ZANOTTI ROMANO e dal Responsabile del Servizio Responsabilità Sociale e Comunicazione di Gruppo LUCA STANZANI.
La commissione si è riunita a Modena nel 2012 il 19 settembre e il 4 dicembre 2012; nel 2013 il 6 marzo, il 27 maggio 2013 e il 26 giugno 2013.
Obiettivi: il primo passaggio è stato il censimento delle condizioni in cui si trovano i lavoratori del Gruppo. Successivamente è stato redatto un regolamento che ha definito i criteri e le modalità con le quali erogare il fondo.
CENSIMENTO
Il censimento ha avuto come obiettivo l’accertamento delle condizioni materiali dei potenziali destinatari dell’iniziativa. Gli elementi sondati sono riconducibili a tre aspetti: danni fisici personali, danni immobiliari alla prima casa di proprietà, danni mobiliari.
Fortunatamente non sono stati riscontrati danni fisici gravi e permanenti provocati dal sisma tra i nostri lavoratori.
Per danni immobiliari alla prima casa di proprietà è stata presa a riferimento la classificazione dello stato di agibilità AEDES rilasciata dalla Protezione Civile.
Tale censimento è stato condotto attraverso modulo di autodichiarazione consegnato ad ogni dipendente nel periodo compreso tra il 30 giugno 2012 e il 30 gennaio 2013. Non sono state prese in considerazione le dichiarazioni giunte oltre questa data, né sono state prese in considerazione dichiarazioni che non erano corredate da opportuna documentazione.
REGOLAMENTO
Il regolamento definisce chi ha diritto ad avere un risarcimento e in quale misura. Sono state individuate tre fasce: base, media, alta in relazione ai seguenti criteri:
- fascia base: vi ricadono tutti coloro che, in forza nel Gruppo Manutencoop e domiciliati in uno dei Comuni colpiti dal sisma, hanno subito danni all’immobile prima casa di proprietà con classificazione AEDES B. Il contributo per questa fascia è di euro 3.816.
- fascia media: vi ricadono tutti coloro che, in forza nel Gruppo Manutencoop e domiciliati in uno dei Comuni colpiti dal sisma, hanno subito danni all’immobile prima casa di proprietà con classificazione AEDES C. Il contributo per questa fascia è di euro 4.516.
- fascia alta: vi ricadono tutti coloro che, in forza nel Gruppo Manutencoop e domiciliati in uno dei Comuni colpiti dal sisma, hanno subito danni all’immobile prima casa di proprietà con classificazione AEDES E e F. Il contributo per questa fascia è di euro 11.000.
La collocazione dei dipendenti è stata così definita: 7 dipendenti sono stati collocati in fascia base, 3 in fascia media e 13 in fascia alta.
La collocazione di ciascun dipendente in una delle fasce di contribuzione avviene ad insindacabile giudizio della commissione, sulla base delle classificazioni e certificazioni ricevute.
RESOCONTO FINALE
Importo totale raccolto nel fondo 183.250 euro di cui:
91.630 euro sottoscritti dai lavoratori e da esterni e
91.630 euro conferiti dalle Aziende.
FASCIA | NUMERO DIPENDENTI |
IMPORTO CADAUNO |
TOTALE | |
BASE | 7 | 3.816 | 26.712 | |
MEDIA | 3 | 4.516 | 13.548 | |
ALTA | 13 | 11.000 | 143.000 | |
TOTALE | 23 | - | 183.260 |
EROGAZIONE
L’importo stabilito sarà erogato in una unica soluzione nella busta paga di giugno 2013 che arriverà a metà luglio. Nella busta paga di ogni dipendente appariranno due voci: una voce riporterà “contributo dipendenti Gruppo Manutencoop per fondo solidarietà colleghi Emilia” questo importo sarà esentasse; una voce riporterà “contributo aziende Gruppo Manutencoop dipendenti del gruppo” questo importo sarà tassato in base all’aliquota in cui ricade il dipendente e pertanto verrà erogato un lordo più alto in modo da non alterare il valore netto del contributo.
COMUNICAZIONE
Il presente regolamento sarà diffuso attraverso gli strumenti di comunicazione di cui è dotato il Gruppo Manutencoop.
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