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Sostenibilità

di Giancarlo Strocchia

Un orizzonte “green” per Casalecchio di Reno

Il recente accordo di partenariato pubblico privato sottoscritto da Manutencoop Facility Management, capofila di un raggruppamento di imprese costituito con Engie e Sgargi, con il Comune alle porte di Bologna, prevede una riconversione e una gestione dell’illuminazione pubblica e degli impianti sportivi all’insegna della sostenibilità. Un impegno ed un progetto che consentiranno un consistente risparmio sia in termini di costi che di emissioni di gas serra in atmosfera.

Casalecchio di Reno, comune alle porte di Bologna, diventa più verde con Manutencoop Facility Management. L’azienda ha ricevuto, infatti, l’incarico dal Comune dell’hinterland bolognese, attraverso la società patrimoniale Adopera Srl, di gestire la pubblica illuminazione e gli impianti energetici degli edifici pubblici comunali. Un progetto avanzato nelle sue linee guida e nella sua impostazione, basato sulla formula di partenariato pubblico-privato, mirato ad ottenere risparmiare nei consumi, nei costi e, soprattutto, finalizzato a ridurre drasticamente l’incidenza delle emissioni di gas serra in atmosfera.

Il nuovo contratto, del valore complessivo annuo pari a circa 1,5 milioni di euro, consentirà al Comune non solo di risparmiare circa 4,75 milioni di euro all’anno (oltre il 17,35%) rispetto alla spesa sostenuta nel passato per i due servizi, ma anche di assicurarsi interventi di riqualificazione per 3,5 milioni di euro, totalmente a carico di MFM, che gestirà il sistema di illuminazione pubblica e gli impianti energetici per i prossimi 15 anni, rientrando dell’investimento iniziale grazie alla maggiore efficienza garantita dagli interventi di riqualificazione che verranno completatati entro la fine del 2019. In sintesi, gli investimenti saranno remunerati solo se verranno realizzati interventi di riqualificazione energetica efficienti e funzionali, capaci cioè di generare, a parità di servizio garantito al cliente, minori consumi e quindi minori costi nei prossimi anni in cui saranno gestiti gli impianti. Il risultato “ambientale” previsto è davvero consistente: il taglio dei consumi energetici si attesterà su una percentuale del 24,24% e la riduzione delle emissioni in atmosfera sarà pari a 516.540 kg di CO2 all’anno. Il risparmio annuo che si otterrà grazie agli interventi di efficientamento è, infatti, pari a 215,63 TEP (tonnellati equivalenti di petrolio)/anno, ovvero quello che si avrebbe spegnendo circa 174 caldaie da appartamento per 1 anno, mentre in termini ambientali le minori emissioni di CO2 in atmosfera genereranno un beneficio pari a quello che si otterrebbe piantando 737 nuovi alberi.

I lavori interesseranno la quasi totalità degli istituti scolastici e gli impianti sportivi del comune, per complessivi 31 edifici, e riguarderanno principalmente: la coibentazione dei fabbricati in modo da ridurre la dispersione di energia, la sostituzione di 1.746 metri quadrati di infissi e la realizzazione di lavori di isolamento delle facciate per 1.035 metri quadrati e delle coperture per 1.787 metri quadrati.

Saranno, infine, introdotte pompe di calore per sfruttare completamente l’energia elettrica prodotta dai sistemi sui tetti degli edifici pubblici e l’energia ottenuta verrà utilizzata per produrre acqua calda sanitaria, ad uso, in particolare, delle piscine comunali. Sul fronte della pubblica illuminazione è invece prevista la sostituzione con corpi illuminanti a LED - nel rispetto degli ultimi orientamenti in materia di temperatura di colore - di tutti gli oltre 5.500 punti luce del Comune. Verranno, inoltre, adeguati o sostituiti i quadri di alimentazione delle linee di in modo da averne il controllo da remoto e saranno sostituite circa 5 km di linee elettriche e aggiunti circa 50 pali alla dotazione attuale.

Con il nuovo contratto verrà, infine, migliorato anche il sistema per la segnalazione di guasti o disservizi della pubblica illuminazione: contattando il numero verde gestito da MFM ciascun utente sarà infatti avvisato, via mail o via sms, della presa in carico della segnalazione, con l’assegnazione di un codice identificativo, e dell’avvenuta riparazione del guasto.

Il piano così articolato e modulato conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, la funzionalità operativa della formula del partenariato pubblico-privato, così da consentire alle Pubbliche Amministrazioni di realizzare importanti investimenti a beneficio della collettività e trasferendo il peso degli investimenti in capo ai partner privati. Il piano dimostra, inoltre, come la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, in particolare pubblico, possa essere occasione di sviluppo per l’intera economia italiana: secondo uno studio realizzato con Nomisma ed Enea, infatti, a fronte di circa 17 miliardi di euro d’investimenti che sarebbero necessari per la riqualificazione degli oltre 85 milioni di mq di edifici pubblici italiani, si potrebbero generare minori costi energetici per circa 750 milioni di euro (oltre il 50% in meno rispetto alla spesa attuale) e un risparmio potenziale annuo di 0,77 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio, oltre a una riduzione delle emissioni di gas serra pari a circa 1,66 milioni di tonnellate di CO2 all’anno. Ma non solo: questo tipo di interventi potrebbero in linea teorica produrre complessivamente una crescita dell’1,4% del PIL annuo italiano e generare fino a 400.000 nuovi posti di lavoro.

Siamo particolarmente orgogliosi di questo progetto e di questo contratto che è frutto - ha spiegato Fabio Piancastelli, Direttore Operations Emilia-Romagna di Manutencoop Facility Management - non solo delle competenze tecniche di Manutencoop ma, soprattutto, della lungimiranza degli amministratori e dei tecnici del Comune di Casalecchio che hanno saputo sperimentare e credere in questa formula di partnership pubblico-privata, una soluzione che consideriamo ottimale per consentire alle Pubbliche Amministrazioni di realizzare importanti investimenti a beneficio della collettività”.
Una soddisfazione espressa anche da Nicola Bersanetti, assessore alla Qualità urbana del Comune di Casalecchio di Reno. “Il partenariato pubblico-privato - ha commentato l’assessore - è sempre più uno strumento fondamentale per consentire investimenti che il pubblico oggi non sarebbe in grado di sostenere autonomamente. Sono lieto ci sia stata una realtà economica privata, in questo caso Manutencoop Facility Management, che abbia colto con noi questa sfida. Con questo progetto, abbiamo voluto dare una risposta a 360° gradi al tema energetico, inserendo in un unico contratto sia la parte termica, sia l’illuminazione pubblica”.

Agosto 2018

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