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SOSTENIBILITÀ

traduzione: eng | عربي

di Chiara Filippi

Tanti premi per chi è più “verde” al volante

È giunta alla terza edizione l’iniziativa “km verdi” che premia i dipendenti di Manutencoop, possessori di auto aziendale, che hanno dimostrato una guida virtuosa e sostenibile, producendo un risparmio per l’azienda e un beneficio per l’ambiente. Ecco i nomi dei vincitori di quest’anno e alcuni utili consigli per poter ambire a salire sul podio dei migliori nelle prossime edizioni del premio.

Hai cercato di mantenere una guida, per quanto possibile, regolare? Non sei andato “su di giri”? Sei stato attento a non impostare il climatizzatore a temperature troppo basse? Allora, forse, sei tra i vincitori di “Km verdi”, il progetto del Gruppo Manutencoop, giunto alla terza edizione, che premia gli autisti più virtuosi. Per scoprire se hai vinto controlla la classifica nella pagina a fianco con, in rigoroso ordine alfabetico, i migliori “piloti” del Gruppo.

Il gruppo Manutencoop premia i dipendenti, assegnatari di auto aziendali, che, con una guida attenta e responsabile, riducono i consumi annui.

Per i distratti e per i nuovi assunti ricordiamo come funziona l’iniziativa: in estrema sintesi chi consuma meno, vince. È questo il principio alla base del progetto “Kilometri verdi”. Il gruppo Manutencoop premia, infatti, i dipendenti, assegnatari di auto aziendali, che, con una guida attenta e responsabile, riducono i consumi annui. L’obiettivo, da un lato, è quello di favorire il miglioramento dei comportamenti personali alla guida, in nome della sicurezza e dell’ambiente, dall’altro, con un meccanismo incentivante, l’iniziativa punta a responsabilizzare i dipendenti. Chi, guidando l’auto aziendale, consuma meno, fa risparmiare Manutencoop per questo, dunque, l’azienda ha ritenuto giusto “condividere” parte del risparmio generato premiando gli autisti virtuosi. I primi 30 classificati, cioè i dipendenti dotati di auto tecnica o in benefit, che hanno consumato meno rispetto agli standard di consumo della tipologia di vettura che hanno in dotazione, vengono premiati ogni anno con 200 euro ciascuno in voucher spesa. E per i primi 3 “campioni” assoluti, in aggiunta, Manutencoop prevede anche la possibilità di partecipare ad un corso di guida sicura organizzato da ASC Guidasicura Quattroruote presso il circuito di Vairano (PV).

PREMIATI

I “piloti” migliori

1. Ales Faustino (SO)
2. Amadori Marusca (MFM)
3. Anastasia Romano (MFM)
4. Borzellino Gaspare (MFM)
5. Corso Ernesto (MFM)
6. Dariol Roberto (MFM)
7. Del Colombo Arabella (MFM)
8. Della Torre Danilo Pasquale (MFM)
9. Deluigi Gabriele (MFM)
10. Di Pietro Michele (MFM)
11. Dieni Angelo (MFM)
12. Donadel Stefano (MFM)
13. Facca Stefano (MFM)
14. Favero Claudia (MFM)
15. Ferretti Paolo (MFM)
16. Ladisa Giovanni (H2H)
17. Lo Conte Gerardo (MFM)
18. Mai Marilena (MFM)
19. Marega Giancarlo (MFM)
20. Mendola Antonio (MFM)
21. Monte Palma (MFM)
22. Montorsi Luca (MFM)
23. Mulas Luciano (MFM)
24. Rascioni Stefano (MFM)
25. Restivo Annalisa (H2H)
26. Rossi Fedele (MFM)
27. Sala Fabrizio (MFM)
28. Scalorbi Lorena (H2H)
29. Trenti Fernanda (MFM)
30. Vanoni Giada (MFM)

Quest’anno sul podio sono arrivati: Ernesto Corso, Roberto Dariol e Stefano Donadel tutti e tre dipendenti di Manutencoop Facility Management. Si aggiudicheranno, quindi, anche il corso di guida. Tutti i premiati riceveranno entro fine Febbraio una comunicazione dalla Direzione Personale e Organizzazione.

Ma come funziona esattamente “Km Verdi”?
Intanto per cominciare sono esclusi dalla “competizione” i Dirigenti, chi lavora nel Gruppo da meno di 12 mesi, quanti (poiché diventa difficile rendicontare puntualmente la prestazione) hanno cambiato auto in corso d’anno e, per il momento, le Società che hanno un sistema di gestione del parco auto autonomo e diverso dalle altre società del Gruppo Manutencoop. Tutti gli altri dipendenti assegnatari univoci di auto tecniche o in benefit partecipano di diritto.

Le analisi della Direzione Business Digital Solutions (a cui fa capo la gestione del parco auto) e della Direzione Personale però sono puntualissime e determinano una ulteriore scrematura: vengono esclusi quanti effettuano rifornimenti non conformi e chi per più di tre volte l’anno non dichiara correttamente i chilometri percorsi (in base alla procedura aziendale MFM.PG.06.30 “Gestione auto in benefit e auto tecniche”, lo ricordiamo, è obbligatorio fornire puntualmente i dati su rifornimenti e km effettuati, rispetto alle dichiarazioni “anomale” l’azienda si riserverà di effettuare controlli periodici).

I consumi (km/l) di quanti superano questa prima selezione sono, poi, confrontati con i consumi medi dichiarati dalle case di produzione dei vari veicoli e viene quindi stilata la classifica finale. In questa edizione (che fa riferimento ai consumi dell’anno 2015) complessivamente sono risultati 323 i dipendenti “premiabili” ovvero con consumi medi inferiori rispetto agli standard.

L’auspicio è che nel 2016 (l’analisi dei consumi verrà avviata nei prossimi mesi) si possano raggiungere, grazie ad una guida più attenta e responsabile da parte di tutti, risultati ancora migliori.

LA SCHEDA

I ”comandamenti” del pilota virtuoso

Ecco alcuni semplici consigli per guidare in modo sostenibile, consumando meno.

Chi osserverà con attenzione i “comandamenti” del pilota virtuoso avrà sicuramente più possibilità di conquistare il podio della prossima edizione di “Km verdi”.

Buona guida!

  • Evitate accelerazioni brusche e mantenere un’andatura il più possibile regolare.
  • Contenere la velocità di crociera. Secondo il settimanale “Quattroruote” passando da 130 a 110 km/h il consumo si può ridurre anche del 30% a seconda dell’auto.
  • Spegnere il motore durante le soste prolungate.
  • Fare attenzione al climatizzatore impostandolo ad una temperatura non troppo bassa.
  • Tenere la distanza di sicurezza: oltre a prevenire i tamponamenti si limitano variazioni di velocità e frenate e, quindi, il consumo.
  • Curare la manutenzione. Ad esempio: controllare la pressione degli pneumatici, se le ruote sono sgonfie la resistenza al rotolamento aumenta e così il consumo fino al 15%.
  • Non andate “su di giri”. Meglio inserire una marcia più alta anziché “tirare” il motore con una marcia più bassa.
  • Togliere i carichi superflui (non trasformare il bagagliaio in un ripostiglio di oggetti non utilizzati).
  • Limitare l’impiego di accessori elettrici ad elevato assorbimento di energia (ad esempio lunotto termico).

FONTI: Quattroruote www.quattroruote.it Focus www.focus.it

Febbraio 2017

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