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di Giancarlo Strocchia
La sanità lombarda si rinnova
MFM guida la società che ha portato a termine il primo tassello del grande progetto di riqualificazione edilizia dell’ospedale S.Gerardo di Monza. L’opera, condotta in regime di Project Financing, ha riguardato la realizzazione del nuovo e moderno avancorpo di oltre 25.000 mq, che ospita 83 ambulatori, ma anche una sala conferenze da 300 posti, un ristorante e una galleria commerciale. L’investimento complessivo dell’opera, una volta completate anche le altre parti del presidio sanitario, ammonterà a circa 180 milioni di euro.
Il settore della sanità italiana, sta subendo una vera e propria trasformazione, sia da un punto di vista tecnologico che strutturale. Un esempio di quanto sta avvenendo può essere ben rappresentato dal cospicuo progetto di riqualificazione sanitaria, e non solo, che sta coinvolgendo un grande nosocomio del Nord Italia, il San Gerardo di Monza. L’inaugurazione, avvenuta il 26 maggio scorso, del nuovo avancorpo della struttura ospedaliera, destinato ad accogliere le attività ambulatoriali e di ricovero diurno, costituisce infatti solo il primo tassello di un’operazione molto più articolata, avviata già nel 2013, che condurrà ad un intervento di ammodernamento infrastrutturale complessivo dell’intero presidio ospedaliero lombardo.
Un importante esempio di intervento edilizio e tecnico condotto in regime di project financing da Synchron Nuovo San Gerardo S.p.A., società di scopo guidata da Manutencoop Facility Management S.p.A. e di cui fanno parte anche Eureca Consorzio Stabile, CEIF, Servizi Italia, Zephyro e Cir Food, società che, oltre a partecipare all’investimento con capitale proprio, cureranno le fasi realizzative dell’intervento e la gestione di alcuni servizi non sanitari.
Si tratta per Manutencoop Facility Management di un progetto estremamente composito, grazie al quale la struttura ospedaliera si allineerà ai rilevanti cambiamenti organizzativi assistenziali e tecnologici che negli ultimi anni hanno profondamente modificato il modo di affrontare la cura dei pazienti. Una conferma dell’alto livello di competenza e specializzazione che MFM ha raggiunto nel campo della sanità d’eccellenza e che contribuirà a rendere più agevole l’erogazione dei servizi di assistenza e di cura per migliaia di utenti. La nuova struttura di avancorpo, dalla superficie complessiva di 25.000 mq, realizzata con un investimento di 60 milioni di euro, è costituita da 4 piani in superficie e due interrati e ospiterà complessivamente 83 ampi ambulatori specialistici (ai piani primo, secondo e terzo), dotati delle più moderne apparecchiature.
Un intero piano, il quarto, sarà dedicato alle attività di chirurgia minore mentre al primo piano interrato troverà spazio un servizio di radiodiagnostica. Il piano terra ospiterà una vasta area di accoglienza, il centro prelievi, i pre-ricoveri, il Centro Unificato Prenotazioni (CUP), una sala conferenze da 300 posti a sedere e la “Pergolesi Shopping Gallery”, con varie attività commerciali e di ristorazione. La struttura del nuovo edificio accoglierà anche le nuove accettazioni centralizzate, consentendo di mantenere separati i flussi dei pazienti ambulatoriali da quelli dei pazienti ricoverati.
La funzionalità del nuovo fabbricato, che possiede standard strutturali, impiantistici e di comfort alberghiero molto elevati, è stata molto apprezzata dagli utenti, sia chi ne usufruisce solo temporaneamente sia chi vi permane per un periodo di degenza.
Tanti i commenti positivi nel giorno dell’apertura raccolti dal quotidiano locale “Il Cittadino”: “Sembra più un aeroporto che un ospedale, c’è da venirci a fare un giro anche se non si è malati”, ha commentato una signora arrivata in ospedale per accompagnare la madre.
“Ottima anche l’idea del Cup unificato” sottolinea Giuseppe Angini, che si definisce “cliente da lungo tempo” del San Gerardo. I lavori per il completamento della riqualificazione, per un investimento complessivo del valore di circa 180 milioni di euro, proseguiranno nei prossimi mesi con gli interventi di ammodernamento infrastrutturale e impiantistico nel monoblocco e nell’avancorpo preesistente: a lavori completati l’ospedale passerà da una superficie complessiva di 169.000 mq a 195.500 mq, 725 posti letto e 153 ambulatori.
Settembre 2016
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